Ciao Gigliola,
ti scrivo perché sento di doverti far sapere le mie impressioni sul “meraviglioso componimento”; desidero chiamarlo in questo modo; non mi viene spontaneo chiamarlo libro, è di più e molto di più ...è un testamento; è una bellissima composizione di un insieme di altrettante straordinarie, infinite poesie melodiose.
Detto ciò ti scrivo perché in questo periodo storico che noi tutti stiamo vivendo, io sento forte la preoccupazione per l'umanità e sto pregando tanto per queste guerre, per tutti gli innocenti che stanno perdendo la vita. Mi dispero e piango e chiedo a Dio, a nostro Signore Gesù, a sua Madre, di aiutarci, di illuminare le coscienze, di aprire i cuori degli uomini, di essere consapevoli.
E quando piango e prego per tutto questo male, apro a caso una pagina in cui l' Angelo di Dio, Manuele, mi aiuta a trovare conforto e sostegno e trovo pace e serenità dentro il mio cuore.
Ringrazio Dio di tutto e lo ringrazio di avermi portato sino a voi ed alla conoscenza delle vostra realtà.
E sento un grande affetto e un gran bene per te, Gigliola, dolce mamma, e, anche se non ci conosciamo, questi davvero sono per me dei piccoli ma al tempo stesso grandi miracoli, e per questo ci comprendiamo, e qui mi sento di citare proprio un passo degli scritti di Manuele in cui dice che le anime si riconoscono al di là di tutto e ci insegna che l’Amore che risiede nelle nostre anime è universale e viene da Dio che è Uno al di sopra di tutto e che per mezzo di Lui tutto è possibile.
Grazie ancora ti abbraccio con tutto il cuore.
Maria Rosaria